Le dimensioni delle
anticipazioni versate ai traghettatori delle ragazze adolescenti nigeriane verso
l’Italia, in rapporto alla solvibilità delle debitrici attraverso i proventi
della “prostituzione di strada”, sulla carta meno remunerativa rispetto a
quella “residenziale” ed a quella “apparente” (certi luoghi di intrattenimento),
non sono indifferenti. Talvolta si tratta di decine di migliaia di euri.
Comprendere le ragioni e le
dinamiche contrattuali non è facile, anche perché stiamo parlando di una
economia sommersa, al pari della tempistica del piano di ammortamento.
Il recente testo di Corrado Fornigli (*), attraverso un tentativo di impiego delle
“analogie” ci offre non la spiegazione, ma alcuni spunti di riflessione,
attraverso un cerchio che sembra chiudersi. Con una premessa.
Premessa.
Studi arabi nell’Alto Medioevo
(dalla caduta dell’Impero Romano fino al 1000dC) sul cervello umano enunciano
che l’area del desiderio adulterino è molto più sviluppata nel cervello
femminile.
Studi universitari anglosassoni
del 21° Secolo (2001 / 2100dC) sul cervello umano enunciano che l’area del
desiderio adulterino è molto più sviluppata nel cervello femminile.
Sviluppo
Per l’Is (Islamic State) il
ramo jihadista
nigeriano Boko Haram (da una locuzione hausa che
letteralmente significa «l'istruzione occidentale è proibita»), ha compiuto
l’azione più mirabile, più virtuosa da quando l’Is è nato (2003): in un solo
colpo mirato ha sottratto al rischio dell’adulterio un numero elevato di
adolescenti. I passi successivi della “missione salvifica” sono i seguenti:
0) conversione
alla legge coranica;
1) presa
di coscienza coercitiva da parte delle minorenni del rischio di punizione
coranica al quale sono scampate grazie alla “missione salvifica” degli uomini
jihadisti;
2)
attività genitale (puro
fucking) coercitiva periodica (sovente quotidiana) quale pegno per lo scampato
rischio di commettere un reato coranico grazie agli uomini jihadisti;
3)
quantificazione monetaria delle
adolescenti sulla base di parametri (oggettivi e/o soggettivi);
4)
cessione delle adolescenti a
titolo oneroso a uomini terzi (sovente residenti nei Paesi del Golfo) con
vincolo di non istruirle e con il diritto (dovere) di svolgere attività
genitale periodica (puro fucking) per l’opera di protezione dal rischio di
commettere il reato coranico.
Per
la adolescente che rifiuta la conversione non cambia nulla, se non il
significato del punto sub-2) e sub-4) seconda parte, dove l’attività genitale coercitiva
assume la valenza di una punizione per la mancata conversione.
Quanto
sopra è uno dei principali scopi ed attività istituzionali dell’Is nei confronti
delle minorenni miscredenti (sunnite, azire, cristiane …) convertite o meno: la
prevenzione contro il reato coranico (adulterio) o la punizione contro il
rifiuto alla applicazione della legge coranica.
Con
tanto di risvolto economico (i proventi
della commercializzazione delle adolescenti) per i motivi più disparati
(autofinanziamento delle casse dell’Is, lucro personale …).
Ritorniamo
ora al tema di apertura e cerchiamo di applicare l’istituto della analogia con
quanto sopra, forse apparentemente lontano:
Ø la
“prevenzione” da parte delle maman e C. non è in questo contro il rischio di compiere un
reato coranico, ma per la prospettiva di un futuro in Nigeria diverso
dal passato e dal presente di povertà dei genitori?
Ø nella
quantificazione monetaria dell’anticipazione per conto delle adolescenti sulla
base di parametri (oggettivi e/o soggettivi) rientra anche il costo medio annuo che
una famiglia italiana spende (in via diretta ed indiretta) per una figlia
adolescente?
Ø in
questo caso l’attività genitale (puro fucking) coercitiva non è il pegno per lo scampato rischio di commettere
un reato coranico, ma il pegno per la prospettiva di un futuro in Nigeria
diverso dal passato e dal presente di povertà dei genitori?
Ø anche
in questo caso il risvolto economico (i proventi della commercializzazione
dell’attività ginnico-genitale delle adolescenti) riguarda motivi disparati
(lucro personale, finanziamento del sistema tratta, finanziamento di attività
di charity …)?
Conclusione
Il
paradosso di quanto sopra molto probabilmente è questo: che l’attività ginnico-genitale delle minorenni
coercitiva, priva di sensualità e di erotismo per cause anagrafiche, alla fine
giunge per certi versi persino a “giustificare”, a dare un senso ad un atto in
pratica uni-pornografico “istintivo” dell’uomo (jihadista o laico borghese italiano che sia): contribuisco a salvarti dal
reato dell’adulterio, contribuisco a punirti perché tu non accogli la legge
coranica, contribuisco a darti una prospettiva di un futuro
in Nigeria diverso dal passato e dal presente di povertà dei tuoi
genitori.
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(*) Corrado Formigli (Napoli, 24 Marzo 1968) è un giornalista e conduttore televisivo.