domenica 11 settembre 2016

LA FINZIONE SALVA, LA REALTA’ UCCIDE – Javier Cercas * (inserto “La Lettura” del Corriere della Sera dell’ 11 Settembre 2016)




Ogni due anni è tempo di Olimpiadi, estive od invernali (per il nostro emisfero). Un qualcosa di ordinario. Come la revisione dell’autovettura.  

Ma esistono nella realtà le Olimpiadi?
Porsi il quesito può suonare cretino, anzi lo è, eppure la “simbolizzazione”, paradossalmente, alla fine potrebbe essere per il/la decidente di una candidatura in Europa occidentale la chiave per approcciare una realtà che supera la realtà, quindi irreale. Esorcizzando la preoccupazione della fattualità.

Simbolizzazione e preoccupazione per la fattualità sono compagne di giuoco, quindi di confronto. In quelli popolari sovente prevale la seconda. Nel 1991 in occasione del referendum per decidere in merito alla candidatura di Aosta1998. Come nel 2011 in Alta Savoia contro Annecy2018.
I tragici eventi in occasione dei Giochi di Monaco di Baviera 1972 hanno il loro peso, tuttavia fa pensare il fatto che una nazione volenterosa come la Germania (ante e post riunificazione) negli ultimi 45 anni ha presentato, con insuccesso, solo una timida candidatura estiva (Berlino 2000). Poco spazio per la “simbolizzazione”.
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* Javier Cercas Mena, nato in Spagna nel 1962, è uno scrittore, un saggista ed un docente di letteratura spagnola


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